Ishmael Reed / MUMBO JUMBO

14,50

La rivendicazione del ruolo africano nella storia della cultura occidentale, dall’antichità a oggi.
Un romanzo sperimentale, incisivo, che fornisce una storia alternativa della cultura afroamericana prendendo le parti di un detective animista alle prese con un virus, che costringe i bianchi a ballare fino allo sfinimento. Libro di culto del 1972, oggi ristampato da Minimum Fax.

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Description

Brillante ed eccentrico, Mumbo Jumbo è un’elegia e una rivendicazione della cultura africana in tutte le sue manifestazioni e latitudini, dalla mitologia egizia al VooDoo, al blues e al dixieland. È una fiera rivendicazione del ruolo africano nella storia della cultura occidentale, dall’antichità a oggi. È anche un trattato di controstoria degli Stati Uniti, un hard-boiled mistico che si svolge ad Harlem negli anni Venti – l’epoca della Black Renaissance – e ha come protagonista un detective animista, Papa LaBas, aiutato nell’indagine da Black Herman, mago e illusionista, alle prese con un’epidemia di Jes Grew, virus diffuso tramite il jazz che spinge i bianchi a ballare fino allo sfinimento. Sullo sfondo, la guerra sporca degli Stati Uniti contro Haiti. L’intera civiltà moderna viene analizzata attraverso un capovolgimento di prospettiva, in cui la storia incrocia l’allucinarsi della verità.
Mumbo Jumbo, che torna ai lettori dopo una lunghissima assenza, è un giallo VooDoo, un libro di black fantasy, una satira: un’opera di puro genio che diverte, sorprende e stupisce, e probabilmente uno dei più clamorosi libri di culto di sempre.