Pauline Oliveros / QUANTUM LISTENING

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A partire dagli anni Sessanta, nel pieno dei movimenti di protesta contro la guerra, la pratica sonora di Pauline Oliveros prese una nuova forma nella quale meditazione, attivismo politico e sperimentazione musicale si fusero per dare vita a quello che in seguito avrebbe preso il nome di Deep Listening. In questo insieme di pratiche un ruolo cruciale è svolto dall’ascolto quantico, ossia l’arte di «ascoltare l’ascolto» per ridefinirne i limiti e renderne attingibile l’infinito potenziale. Il mondo infatti non è che un unico, sconfinato campo sonoro di cui anche noi siamo parte, e come nell’entanglement degli elettroni nella fisica quantistica i nostri corpi sono tasselli di un mosaico in cui ogni elemento è indissolubilmente legato agli altri – il nostro sangue, i soni, i quanti, le cascate, le galassie – e il semplice atto di ascoltare produce un cambiamento tanto in noi quanto ciò viene udito.

Arricchito dai contributi di Laurie Anderson, IONE, Diana Lola Posani e Andrea De Franco, e sostenuto da una scrittura che a tratti si fa incandescente, Quantum Listening è stato definito un «manifesto per l’ascolto come forma di attivismo» grazie a cui scoprire il profondo potere trasformativo di un diverso approccio al suono e le sue sorprendenti ramificazioni nella nostra vita quotidiana: una consapevolezza acuta del paesaggio sonoro in cui siamo immersi, una maggiore attenzione all’ambiente e a tutte le creature umane e non umane che lo abitano e una nuova prospettiva – più partecipe, più inclusiva, meno antropocentrica – sul complesso universo che ci circonda.

In un mondo e in un’epoca in cui il conflitto sembra onnipresente e il frastuono si fa sempre più assordante Quantum Listening rende possibile l’apertura a un nuovo sentire e ci dona le basi per creare una matrice sociale radicalmente rinnovata, in grado avere un impatto sulle nostre decisioni, sulle nostre azioni e su tutto ciò che ci circonda.

Pauline Oliveros (1932-2016), fisarmonicista, compositrice e teorica musicale, è stata una figura fondamentale per lo sviluppo della musica d’avanguardia. Ha insegnato al Mills College, all’Università della California di San Diego (UCSD) e al Rensselaer Polytechnic Institute. È stata ideatrice e fondatrice del Deep Listening e dei progetti a esso collegati, tra cui la Deep Listening Band (insieme a David Gamper e Stuart Dempster) con la quale si esibiva e registrava in grandi spazi pieni di riverbero, e il Deep Listening Institute.
Tra le sue opere principali ricordiamo Sound Patterns (vincitore del Gaudeamus International Composers Award),
I of IV e Sonic Meditations. Oltre a Quantum Listening, è autrice di cinque libri: Deep Listening (Timeo 2023), Sounding in Margins: Collected Writings 1992-2009, Initiation Dream, Software for People e The Roots of the Moment. Ha ricevuto nel 1994 il riconoscimento della Foundation for Contemporary Arts.

Laurie Anderson è un punto di riferimento per l’avanguardia creativa americana. Nota principalmente per le sue performance multimediali, ha interpretato negli anni diversi ruoli: artista visiva, compositrice, poeta, fotografa, regista, sperimentatrice elettronica, cantante e strumentista.

IONE è autrice, drammaturga, regista ed esperta improvvisatrice di arte testuale e sonora. Autrice del memoir Pride of Family. Four Generations of American Women of Color, è stata direttrice artistica del Deep Listening Institute per quindici anni e attualmente è consulente presso il Center for Deep Listening.

Diana Lola Posani (1994), sound artist, performer e curatrice, è facilitatrice di Deep Listening certificata dalla Deep Listening Foundation. Si esibisce internazionalmente, scrive sulla rivista A Row of Trees, e ha debuttato nel 2022 su Fango Radio col podcast Kaikokaipuu. Per Timeo ha tradotto anche Deep Listening di Pauline Oliversos.

Andrea De Franco si occupa di musica, disegno e loro intersezioni. Ha pubblicato autoproduzioni e fumetti con DE Press, Eris, Colorama, kuš, modo infoshop e altri. Dal 2020 pubblica a nome Fera i suoi dischi su Maple Death Records e partecipa come dj e curatore al progetto undicesimacasa.

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