mercoledì 20 febbraio alle 1930
Presentazione di KALEIDO (Eris Edizioni)
di Davide ‘Bart’ Salvemini
Insieme all’autore interverrà Vincenzo Filosa.
“Questa non è una storia di pirati. Ma non è neanche una sola storia. È una storia di storie, una matrioska di coloratissime storie. Con i pirati, una balena, un tesoro da cercare che non è fatto di dobloni, botte e cannonate, leggende antichissime, sfere colorate, esseri saggi e dimensioni fuori dal tempo e dallo spazio. Insomma, il caledoscopio di mondi impossibili creato da Davide Bart Salvemini racconta di tutto, ma con delicatezza, e prende il lettore per mano, insieme a Mr. Tondo e Mr. Quadrato e lo porta a bordo di una nave, o tra tardigradi ed ere glaciali, sino a scoprire come entrare in connessione con tutti i possibili punti di vista di ogni essere vivente. Surreale e delicato, pop e divertente, come direbbe il suo pirata: «Partiamo per un’altra avventura!»”
Kaleido è il graphic novel di debutto di Davide Bart Salvemini.
Salvemini è un giovane illustratore e fumettista che finora ha realizzato storie brevi per pubblicazioni autoprodotte ed è particolarmente attivo come illustratore per il circuito musicale (con locandine, videoclip e copertine di dischi). Le sue influenze vanno ricondotte alle nuove tendenze del fumetto indie contemporaneo, passando per Jesse Jacobs e Michael DeForge (anch’essi pubblicati in Italia da Eris Edizioni).
Tramite una voce narrante, Kaleido racconta la storia di un coraggioso capitano nerboruto e la sua flotta di strani compagni d’avventura che si preparano a issare le vele e a salpare. Ma presto questa si rivela non essere una storia di pirati, bensì un viaggio alla scoperta di uno dei più grandi misteri dell’universo.
In cerca di una leggendaria sfera del colore della giada i protagonisti si imbatteranno in qualcosa che loro stessi non sanno spiegare: un enorme e docile gigante verde. Da quel momento in avanti la ciurma sarà invincibile, ma c’è dell’altro e la storia, con i suoi colori e le sue forme psichedeliche, assume risvolti sempre più surreali. (Fumettologica)