VOLUMEBK
inaugurazione no stop
sabato 7 dicembre dalle 10 alle 20
VOLUMEBK
Via Farini 69 – Milano
Sabato 7 dicembre festeggiamo la nascita di VOLUMEBK – che si pronuncia anche VK -, il nuovo negozio indipendente di libri e dischi per la cultura musicale e la ricerca musicale nato dall’unione di VOLUME e Spaziobk. Evviva.
Ecco qua il programma completo
10 – 12. 30
ENTRIAMO NEL SUONO
Paolo Novellino e Maurizio Abate (musicisti, musicoterapeuti e ricercatori sonori) allestiranno un’area musicale rivolta ai bambini da 0 a 12 anni. Per i più piccoli è prevista una zona per il gioco e la sperimentazione con strumenti acustici, per i più grandi invece sono previste divertenti pratiche con strumentazioni elettroniche.
La partecipazione è libera e le attività si costruiranno sul momento in uno spazio che vuole essere flessibile ed accogliente in cui verranno promossi l’ascolto e la relazione. Entriamo insieme nell’universo del Suono! Massimo 10 bambini alla volta.
in contemporanea
FILM DISEGNATI E POI PROIETTATI
Laboratorio di cinema di animazione disegnato direttamente su pellicola cinematografica 16mm e subito proiettati, per bambini fino ai 99 anni. A cura di Unza! – Unzalab. Massimo 15 bambini alla volta.
Partecipazione libera a entrambi i laboratori, fino a esaurimento posti.
14.30-16.30
EDEN | EDUCARE (ne)GLI SPAZI CON LE PIANTE
Presentazione del libro l’autrice Beate Weyland, docente di didattica generale all’università di Bolzano, conduce ricerche sul rapporto tra pedagogia e architettura e design e sui temi dell’innovazione della didattica in ambito scolastico.
A seguire, workshop interattivo e ludico per adulti, dedicato in particolare a professionisti dell’educazione e appassionati di botanica.
Una rivoluzione gentile all’interno della scuola: EDEN. Educare (ne)gli spazi con le piante è dedicato alla ricerca di un rapporto di prossimità con le piante per creare un nuovo Eden negli spazi educativi e rendere i nostri ambienti scolastici dei luoghi idilliaci. Facendo dialogare pedagogia e architettura, didattica e design, Beate Weyland stimola i lettori a interagire in modo nuovo con gli spazi proprio grazie alla “natura domestica”, attraverso riflessioni, proposte di attività concrete e suggerimenti ludici che coinvolgono le piante da interno. Accogliere le piante nelle nostre scuole, nei luoghi lavorativi e relazionali, porta dei benefici non solo da un punto di vista estetico ma anche sociale e educativo: curando le piante impariamo a coltivare le relazioni con gli esseri viventi, e a compiere azioni in grado di sostenerle e farle prosperare. Nel libro si trovano suggerimenti per la scelta e la collocazione delle piante, proposte e pretesti per esplorare, giocare, creare e… imparare. Perché non c’è limite a quello che le piante possono insegnarci.
16:45 alla fermata del tram 33 di via Porro Lambertenghi 20
DEVIAZIONI. Mini trekking urbano
Difficoltà: T (facile)
Tempo di percorrenza: 10-20 minuti
Consigliato abbigliamento tecnico, soprattutto per le foto
Tracciamo il percorso che congiunge la vecchia sede SpazioB**K/Volume con il nuovo spazio VolumebK. Schiene Pelose, collettivo artistico di Lecco, in rigorosa tenuta da trekking disegna i segnavia che condurranno anche i più sbadati alla scoperta del nuovo posto.
Come dopo una frana, il percorso è interrotto, serve una deviazione per arrivare a destinazione.
17.30
Inaugurazione DISTORSIONE. Piccola mostra diffusa per VK a cura di Schiene Pelose.
Zattere di suoni e immagini che ci hanno ispirate e portate a esplorare ciò che abbiamo intorno.
18.30
GENERIC ANIMAL – Il Canto Dell’Asino / show case acustico
Il cantautore non-pop Generic Animal presenta “Il canto dell’asino”, il suo quinto album, uscito il 25 ottobre 2024 per La Tempesta Dischi e Legno con uno showcase acustico dentro VOLUMEBK.
“L’asino è un animale che passa molto inosservato quando è in mezzo al bestiame e finisce sempre per essere bistrattato. È il grande incompreso della fattoria, poco valorizzato e dall’aspetto modesto. Eppure, dietro questa apparenza si nasconde una creatura dotata di un’originalità e bontà innegabile (..). Il canto dell’asino, cioè il canto stonato e quasi incomprensibile, lo collego a quella che è stata la mia musica in questi anni. Ovvero una cosa che dentro di me ha avuto un significato e che invece esteriormente è sempre stata mal compresa”.