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9.2.24 /// GIULIO STERMIERI – instore

FRIDAY, FEBRUARY 9TH 2024
GIULIO STERMIERI

VOLUME
Via Porro Lambertenghi 20 – Milano

Giulio Stermieri is a pianist, keyboardist and composer. His musical journey brings together his love for the African-American piano tradition and the practice of improvisation, as well as his research into timbre on his instrument and with electronics.
His work has always investigated the possible determinations of material on form, pursuing the utopia of instant composition, with the desire to honor the present time as a privileged reality within which communication between artist and recipient takes place.
These intimate beliefs are the basis of Fort Da, an album released in October 2023 by Maple Death Records, in which Stermieri explores the Farfisa organ, letting the relationship with the machine suggest new expressive trajectories, also through the practice of sampling.
From the contemplation of simple sound stratifications to an excited polyrhythmic trance, melodic fragments appear and disappear, letting the symbolic value of repetition shine through in this game.

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1.12 /// THE NECKS – Spazio Teatro 89

FRIDAY DECEMBER 1ST H. 21
THE NECKS

SPAZIO TEATRO 89
Via Fratelli Zoia 89 – Milano

The Necks are one of the great cult bands of Australia.
Chris Abrahams (piano), Tony Buck (drums), and Lloyd Swanton (bass) conjure a chemistry together that defies description in orthodox terms.
Featuring lengthy pieces which slowly unravel in the most mesmerising fashion, frequently underpinned by an insistent deep groove, the eighteen albums by The Necks stand up to re-listening time and time again.
The deceptive simplicity of their music throws forth new charms on each hearing. Not entirely avant-garde, nor minimalist, nor ambient, nor jazz, the music of The Necks is possibly unique in the world today.

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21.11 /// SENYAWA + SAN LEO / Spazio Teatro 89

TUESDAY NOVEMBER 21ST H. 21
SENYAWA + SAN LEO

SPAZIO TEATRO 89
Via Fratelli Zoia 89 – Milano

VOLUME, Spazio Teatro 89 and SoloMacello proudly present two concerts to cause a spiritual euphoria and to tour the world in a handful of musicians.
Senyawa return from Indonesia, ever more incredible, with a new concert that continues their exploration of the common ground between the traditional music of the island of Java and heavy metal. Senyawa are almost impossible to describe – but live they find their most complete meaning: the symbiosis takes place between the singing and vocal techniques of Rully Shabara and the self-built instruments of Wukir Suryadi, a true hacker of objects, who in his hands become expressive and original musical instruments.
Before Senyawa’s set, we are very happy to have invited the duo from Romagna to Milan, who release their new album on November 17th and come to play it for us immediately: it’s called Aves Raras and it moves fluidly between tribal and ritual music, guitar riffs , synthesizers, transfigured voices and pastoral passages. One of the brightest and most vivid things you’ve heard in recent months, if you ask us.

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05.04 /// Satana fa le fanzine e le cassette, ma non i coperchi

Volume – dischi e libri + Spazio bk + Libri Finti Clandestini
insieme per

SATANA FA LE FANZINE E LE CASSETTE, MA NON I COPERCHI
concerto + reading a cura di Andrea de Franco
domenica 5 aprile ore 18 in via porro lambertenghi 20

A partire dal giorno di Halloween dello scorso anno, Satana ha iniziato a visitarmi ogni giorno. Per una settimana mi ha svegliato ogni mattina facendomi il caffè e rompendomi le scatole con una serie di cose da fare. Il sei Novembre ha smesso di venire. In quei sette giorni ho disegnato una storia mettendo per iscritto chiaramente tutto quello che Satana mi aveva detto da quando mi si era accollato. Ho mandato il risultato a Press Press, dei ragazzi che a Milano fanno molto bene stampe e libri, e ne hanno ricavato una fanzine. Negli stessi giorni Satana mi ha convinto a finire un disco, che avevo cominciato a registrare solo dieci anni fa. Ho finito le canzoni e l’ho mandato a Maple Death Records, un’etichetta che fa ottimi dischi. Dato che per colpa di Satana mi ritrovo questo disco e questo libro, mi sembrava il caso di venire a trovare una libreria e un negozio di dischi (Spazio B**K e Volume) e provare, per una sera, a far convivere parole e suoni, disegno e musica, narrazione e psichedelia, e provare ad evocare Satana (senza rischi per la salute di nessuno).

Andrea De Franco nasce in Puglia nel 1989. Dopo gli studi inizia a pubblicare lavori propri e di amici con la micro-anti-casa editrice DE PRESS. Ha collaborato con realtà come Modo Infoshop, Libreria Francavillese, Colorama, Press Press, Just Indie Comics, kuš!, Checkpoint Charly ed altre. Fa musica a nome FERA, pubblicando il suo primo disco per Maple Death Records a febbraio, ed è DJ, disegnatore e ballerino per Undicesima Casa. È di prossima pubblicazione il suo primo graphic novel non autoprodotto per Eris Edizioni.

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Love Trap al Circolo IAM /// 18.01.2020

VOLUME esce da VOLUME ed entra al Circolo IAM per il concerto dei Love Trap.

Love Trap è un entusiasmante progetto di due noti musicisti della scena musicale underground europea. Nell’aprile del 2018, Stefano Isaia (Movie Star Junkies, LAME) e Marco Spigariol (Vermillion Sands, Krano) hanno deciso di rinchiudersi in una piccola stanza semplicemente arredata con due sedie, un pianoforte incasinato, una chitarra sgangherata e alcuni strumenti a percussione.

La loro libera improvvisazione si è rapidamente trasformata in un flusso musicale di coscienza di otto giorni che si è manifestato in otto tracce che rendono omaggio alle influenze musicali classiche, ma che riflettono anche il loro contesto contemporaneo.
Insieme, le canzoni uniche di Love Trap catturano l’eternità dell’emozione umana, evocando un profondo senso di desiderio malinconico, l’agonia dell’amore e della perdita e le fastidiose fitte di rimpianto quando si immagina cosa potrebbe essere stato.

“Love Trap. Fresh elements and new looks at classical forms. The songs were on the tip of my mind, I couldn’t quite find the words but knew them already and knew they were there already. Lost undiscovered classics. Small room sound, piano, rotten guitar and organ.”
Delaney Davidson

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Circolo IAM (Inside Anfiteatro Martesana) è un progetto culturale portato avanti da volontari e fondato sulla condivisione di saperi .
Per accedervi è necessario diventare soci dell’associazione Ciclofficina Pontegiallo, affiliata all’ente A.S.C., facendo domanda di ammissione qui: http://circoloiam.it/tesseramento/.
Una volta ammessi, i nuovi soci potranno accedere al circolo previo versamento in loco della quota associativa di 5 € valida per l’interno anno solare.

Anfiteatro Martesana, Parco Martiri della Libertà Iracheni 1
Si accede direttamente dal Naviglio Martesana, oppure da Via Agordat e Via Rancati

MM1 Turro / Gorla
MM2 Cimiano
Bus: 44 – 56

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18/03 – Joshua Abrams + Man Forever live a Santeria Social Club /// VOLUM E fuori

Lunedì 18 Marzo
Ore 20.30

Santeria Social Club
Viale Toscana 31
Milano

Per la prima volta VOLUM E varca la soglia di Santeria Social Club, abbandonando per qualche ora l’avamposto di Via Paladini per un doppio concerto.

JOSHUA ABRAMS
Joshua Abrams si è formato artisticamente nell’occhio del ciclone che era la Chicago degli anni ’90: dal jazz al rock, passando per coraggiosi movimenti sperimentali, ha lasciato il proprio segno in una costellazione di progetti. Ha diviso studio e palchi con Hamid Drake, Bonnie “Prince” Billy, Fred Anderso, The Roots, ha composto colonne sonore e dal 2010 ha cominciato a girare America ed Europa con formazioni in continua evoluzione e rivoluzione. I suoi set sono l’imprevedibile: strumenti tradizionali ed elettrici che costruiscono lunghe suite fra psichedelia, minimalismo e krautrock. Il suo ultimo disco pubblicato in Europa da Glitterbeat a nome Joshua Abrams and Natural Information Society si intitola Simultonality ed è stato inserito nella stragrande maggioranza delle classifiche di fine anno del 2017. Ascoltare per credere

https://eremiterecords.bandcamp.com/album/simultonality

MAN FOREVER
Man Forever è John Colpitts, e John Colpitts è Kid Millions, batterista e fondatore degli Oneida. Con questo alias dà vita a performance al limite del credibile, usando la batteria come unico strumento. A metà fra compositore e leggenda del DIY, John ha pubblicato nel 2018 Play What They Want, che annovera fra gli ospiti Laurie Anderson e gli Yo La Tengo al completo.

https://johncolpitts.bandcamp.com/

URL biglietti https://www.mailticket.it/evento/20857?fbclid=IwAR1noyuN1vUYIev1eoi8SmUMgz8vH39wFvbrUat5pXj4gR47En1VDChwKtk

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23/02 – Delete Recordings Showcase

Sabato 23 Febbraio ore 1630

DELETE RECORDINGS Showcase
– Luigi Pugliano feat. Marco Milanesio (Live)
– Fabrizio Modonese Palumbo (Live)

Delete Recordings è un’etichetta indipendente con sede a Torino nata con l’intento di diffondere e sostenere produzioni di musica elettronica, ambient e drone attraverso la pubblicazione di dischi in formato Cassetta + Digitale.
Quest’oggi presenta due artisti con due miniset rigorosamente dal vivo, tutte le cassette disponibili e qualche sorpresa.
L’ingresso è ovviamente gratuito, i concerti iniziamo alle 17.00 precise.

https://www.deleterecordings.com
https://www.facebook.com/deleterecordings/

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Alessandra Novaga + Elena Kakaliagou live / 19.12 ore 1930

mercoledì 19 dicembre alle 1930

ALESSANDRA NOVAGA
ELENA KAKALIAGOU

live da VOLUM E

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Alessandra Novaga è una chitarrista con una solida formazione classica conclusa alla Musikhochschule di Basilea Dopo molti anni trascorsi esclusivamente in ambito classico il suo corso artistico ha effettuato una svolta che l’ha portata a esplorare e a frequentare solo i territori della sperimentazione, della composizione e dell’improvvisazione ridisegnando così il suo rapporto con il suono e la performance. Molto interessata al teatro, opera una ricerca anche in questa direzione creando partiture musicali strettamente legate al testo e alla recitazione collaborando principalmente con Elena Russo Arman, del Teatro dell’Elfo, e con la compagnia Phoebe Zeitgeist. Ha suonato in Festival come Angelica (Bologna), Donaueschinger Musiktage (DE), Himera Festivaali (FN), All Frontiers, Festival dei Due Mondi (Spoleto) e ha presentato i suoi progetti in Europa e negli Stati Uniti. Tra gli altri spazi, Area Sismica (Forlì), Cafè OTO, (Londra), Quiet Cue (Berlino) , e a New York, St. Mark’s Church (IAP, Ontological Hysteric Theatre), Silent Barn, Spectrum, Zebulon e Transient Series. E’ la prima e unica chitarrista in Italia a suonare l’integrale di The Book of Heads di John Zorn. Suona spesso in solo ma le sue collaborazioni passate e correnti includono artisti come Elliott Sharp, Stefano Pilia, Andrea Centazzo, Massimo Falascone, Gianni Mimmo, Sandro Mussida, Patrizia Oliva.

La musicista greco-austriaca Elena Margarita Kakaliagou è una suonatrice di corno francese attualmente residente a Berlino. Partita con il piano, è passata al corno francese all’età di 18 anni. Dopo aver completato gli studi ad Atene con Vangelis Skouras, si è trasferita a KUG-Graz, in Austria, per continuare la sua formazione sotto l’insegnamento di Hector McDonald . Sotto l’insegnamento di Erja Joukamo-Ampuja, Elena ha conseguito il Master presso la Sibelius Academy nel 2010 in corno francese e musica da camera. Durante la sua carriera, Elena ha ricevuto borse di studio da Klangforum, Impuls Academy e Ensemble Modern con insegnanti come Mike Svoboda e Bill Formann.
Il campo di specializzazione di Elena è la musica improvvisata e contemporanea, insieme alla musica da camera classica. Ha suonato con ensemble come Ensemble Linea, Schallfeld e KNM Berlin in festival come Ultraschall Berlin, Maerz Music, Randspiele, Musica Nova, Lá-bas, Musica, Varsavia Autunno, Nuovi Adits, Ultima, Kaleidophon, newadits, Tour de Babel, Sound Live Tokyo. Ha lavorato con artisti come Riikka Innanen, Phill Niblock, James Andean, Ingrid Schmoliner, Katharina Klement, CC Hennix, Robin Hayward, Simon Martin, Matias Guerra, Thomas Noll, solo per citarne alcuni.
Elena è la co-fondatrice del ‘Rank Ensemble’ di Helsinki, il trio austriaco ‘PARA’, il Duo Kakaliagou / Schmoliner, il Duo Guerra / Kakaliagou ed è membro di Zinc & Copper, Zeitkratzer e dell’ensemble di CC Hennix.

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Buck Curran live / 13.12 ore 1930

GIovedì 13 Dicembre ore 1930

BUCK CURRAN
live da VOLUM E

Morning Haikus, Afternoon Ragas è l’ultimo album del chitarrista e cantautore Buck Curran. Dal 2005, Buck ha registrato e ha suonato dal vivo come metà del duo alt-folk Arborea. Ad oggi, Arborea ha pubblicato cinque album, tra cui la Fortress of the Sun del 2013 su ESP-Disk, e ha prodotto due compilation di vari artisti (Leaves of Life: un benefit per il World Food Program e We Are All One, The Sun: un omaggio a Robbie Basho). Buck ha anche prodotto un secondo tributo a Robbie Basho, Basket Full of Dragons, pubblicato nel 2016 su Obsolete Recordings insieme al suo album solista di debutto Immortal Light.

La musica di Buck si è sviluppata attraverso un decennio di concerti e tournée con Arborea e come musicista principalmente di blues e folk negli anni ’90, ma trae ispirazione anche dalle radici folk e rock degli anni ’60 (Robbie Basho, Tim Buckley, Jimi Hendrix), dal folk britannico e psichedelico degli anni ’60 e primi anni ’70 (Peter Green, Pentangle, Davey Graham) e dalla musica classica indiana (Pandit Nikhil Banerjee).

__LINK

Buck Curran Immortal Light – Bandcamp
https://obsoleterecordings.bandcamp.com/album/immortal-light

Buck Curran Morning Haikus, Afternoon Ragas – Bandcamp
https://obsoleterecordings.bandcamp.com/album/morning-haikus-afternoon-ragas

Official website
www.obsoleterecordings.com

http://www.ondarock.it/recensioni/2018-buckcurran-morninghaikusafternoonragas.htm

https://musicwontsaveyou.com/2018/04/05/buck-curran-morning-haikus-afternoon-ragas/